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La “Sirena di Capri” di Silvana Galeone sarà esposta all’Expo

6 Mar , 2016,
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La “Sirena di Capri” di Silvana Galeone andrà all’Expo e avrà un posto d’onore nel Padiglione Italia.
L’annuncio da Capri è del critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi a margine della chiusura della mostra di Galeone, organizzata dall’Istituto di Cultura Meridionale nel grande hotel Quisisana.
L’esposizione, giudicata dalla critica e dal pubblico l’evento artistico più importante dell’agosto della isola azzurra, ha visto insieme, nella sala donna Lucia Morgano, alcune tele, ceramiche e opere in vetro dell’artista nata a Grottaglie, uno dei centri d’Italia più famosi per la creazione di oggetti di ceramica artistica.
Nel municipio caprese il presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale, Gennaro Famiglietti, dopo la consegna di una delle più prestigiose tele, che resterà esposta in una delle sale del Comune isolano, ha invitato il sindaco Gianni De Martino a essere presente con lui e l’artista nella giornata in cui verrà installata all’Expo di Milano la “Sirena di Capri”.
«Gli attori della filiera della cultura in Campania devono avere la capacità di relazionarsi sempre più e meglio con il territorio e di saper comunicare globalmente la nostra offerta – ha affermato Famiglietti –; di qui l’investimento che l’Istituto di Cultura Meridionale sta facendo e intende fare su Capri, non solo nel periodo estivo, di intesa con il Comune, avvalendosi, grazie anche a personalità come il professore Sgarbi, di momenti di proiezione internazionale come l’Expo».
Al termine della consegna del quadro e l’annunzio che un’opera ispirata all’isola e che porta il nome di Capri sarà esposta all’Expo, il primo cittadino ha detto: «Ancora una volta Capri e l’arte formano un binomio indissolubile che conferma la nostra isola come luogo di incomparabile cultura e di grande ispirazione artistica. Mi piace definire Capri come Musa di tutte le forme di arte e l’esposizione di quest’anno delle opere di Silvana Galeone ne sono un’ulteriore testimonianza». «La sua opera – continua De Martino – La Sirena di Capri sarà il simbolo di Capri all’Expo di Milano e questo ci inorgoglisce particolarmente anche perché sono sicuro che il nome di Capri rappresenterà, ancora, non solo l’isola ma l’intero Mezzogiorno, territorio di ineguagliabile ricchezza di tesori d’arte. Ringrazio Silvana Galeone, l’avv. Famiglietti, presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale e grande amico di Capri, per averci dato un’ulteriore opportunità di dimostrare quanto richiamo di artisti il nostro territorio è capace di ravvivare. Qualsiasi artista a Capri ha trovato, trova e troverà il luogo ideale per la sua ispirazione e noi avremo sempre il piacere di ospitare chi della cultura e dell’arte fa il proprio ideale di vita».

photogallery
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Il Libro Bianco – la vita buona nella società attiva

2 Mar , 2016,
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librobianco_copertinaAll’Istituto di Cultura Meridionale presentazione del “Il Libro Bianco – la vita buona nella società attiva – quale modello per il sud?”.

Il 10 dicembe 2009, alle ore 17,30, all’Istituto di Cultura Meridionale, in Via Chiatamone 63, a Napoli, ci sarà la presentazione del “Il Libro Bianco – la vita buona nella società attiva – quale modello per il sud?”.

Una giornata fondativa per l’Istituto di Studi Meridionali, associazione presieduta dall’On. Erminia Mazzoni e federata con Magna Carta; un utile approfondimento delle problematiche meridionali alla presenza del Ministro Sacconi e del Sen. Gaetano Quagliariello.
Presenti inoltre l’economista prof. Mario Mustilli e l’avv. Gennaro Famiglietti, modererà il giornalista RAI e direttore del TGR Campania, Massimo Milone.

Momento d’approfondimento meridionalista da non perdere.

Maurizio Vitiello

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Edinson Cavani – Quello che ho nel cuore

Mar , 2016,
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Il centravanti del Napoli non è solo un grande atleta, è un atleta di Cristo. Edinson Cavani, bomber uruguagio, da diversi anni ha abbracciato la fede cristiana ed è entrato a far parte di quel gruppo di “sportivi professionisti di tutte le discipline che hanno in comune l’amore per Gesù Cristo e lo riconoscono come Signore e Salvatore della loro vita. Questi sportivi si assumono la responsabilità di vivere una vita cristiana concorde alla volontà di Dio nel mondo dello sport”, come spiega il sito ufficiale degli Atleti di Cristo www.atletidicristo.org. Come Legrottaglie della Juventus, Lucio dell’Inter, Kakà del Real Madrid e tanti altri professionisti top, Cavani non fa mistero della sua fede e cerca di conciliare la sua vita professionale con il suo credo religioso, vivendolo quotidianamente, dalla chiesa allo spogliatoio. In questo libro Cavani racconta come si è avvicinato a Gesù e come questo incontro ha cambiato in meglio la sua vita. Tanto da “costringerlo” a farne testimonianza.

Cento città contro il museo Cesare Lombroso

16 Feb , 2016,
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all’Istituto di Cultura meridionale

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Cento città contro il museo Lombroso

Napoli – Cento città contro il museo Cesare Lombroso è il titolo del libro di Domenico Iannantuoni, Rosanna Lodesani e Francesco Antonio Schiraldiche sarà presentato all’Istituto di Cultura meridionale a palazzo Arlotta (via Chiatamone, 63), venerdì 26 febbraio prossimo, alle 17:30.

Con il sottotitolo «La barbarie della falsa scienza inventa le due Italie», il volume propone l’iniziativa del «comitato tecnico-scientificoNo Lombroso» che ha condotto ben più di cento amministrazioni comunali ad aderire alla proposta di ridare «dignità alle centinaia di resti umani, esposti insensatamente al pubblico, già razziati da Cesare Lombroso nella sua mistificante carriera di scienziato, poi trasferiti senza titolo alcuno al museo di Antropologia criminale di Torino».

Dopo l’introduzione di Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto, Ivan Cuocolo presenterà il libro dialogando con gli autori.

Ospiti d’onore i testimonial del comitato padre Antonio Loffredo ed Eugenio Bennato.

GESÙ NON AVEVA AMICI (E NEMMENO UNA FAMIGLIA)

4 Nov , 2015,
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Geo Nocchetti

GESÙ NON AVEVA AMICI (E NEMMENO UNA FAMIGLIA)

«In questo serio e impetuoso libello, che investe temi fondamentali della vita, dalla religione alla famiglia, alla politica, all’amicizia, alla fedeltà, al tradimento, si sente l’intelligenza viva e paradossale di un altro testo fondamentale del libertarismo: Difendere l’indifendibile di Walter Block.
Tutti i luoghi comuni sono rovesciati; ma in particolare un “luogo” comune, per la convergenza verso di esso di persone, altrimenti accorte, intelligenti, avvedute: il matrimonio. […]
È inatteso, alla fine della lettura di questo insolito pamphlet, dissacratorio, sofistico, rigorosamente razionale e amaramente disilluso, ritrovare parole così positive, così semplici, così immediate.
E non sono parole in prestito, e neppure finzioni di mecenatismo, beneficenza, solidarietà, ma l’ultima soglia di resistenza contro la maggioranza conformista». (dalla Prefazione di Vittorio Sgarbi)

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«Mio fratello non aveva amici e nemmeno una famiglia.

Mio fratello non aveva una famiglia.
Il prossimo era la sua famiglia.
Mio fratello non aveva amici, ma discepoli.
Non c’è amicizia tra dissimili…».

“Pater familias”; “due cuori e una capanna”; “famiglia aperta”; “amico del cuore”.
Una fiera di luoghi comuni, quella che Nocchetti, nel suo irriverente pamphlet, analizza al luminol, arrivando a svelarne la vera natura: cellule economiche in cui omertà e complicità la fanno da padroni, avvicinandole pericolosamente alle relazioni di mafia e ai diversi nuclei criminogeni delle violenti tifoserie ultrà.
L’autore dissacra con realismo le categorie sociali di “famiglia” e “amicizia”, operando un radicale stravolgimento dei concetti e dei significati a questi termini storicamente associati.
Senza falsa diplomazia, affronta temi scottanti come il mercimonio della “Borsa dei sentimenti” e l’inflazione del vocabolo “amicizia”, passando dai compagni di partito al circolo degli “amici degli amici”, senza tralasciare quella che definisce, a rigor di logica, la giostra della “solidarietà organizzata”.
Realtà del nostro vivere, scandagliate con coraggio, rivendicando il “diritto all’odio”, non rappresentato come diritto di azione a ledere l’altro, ma come libero arbitrio a coltivarne il senso, così come la scelta della solitudine, tanto vituperata e temuta ai giorni nostri.
Con una lingua iperbolica e tagliente, ricca di frasi al vetriolo, Nocchetti affida al lettore le riflessioni irriverenti di una voce “fuori dal coro”, denunciando i falsi valori su cui si fonda la società moderna, consegnandoci una critica sociale degna del miglior Vidal. Geo Nocchetti nasce a Campobasso il 22 aprile 1959.

A ventidue anni si laurea con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e, contemporaneamente, diventa giornalista professionista e poi avvocato. Specializzatosi in Diritto Amministrativo, comincia a lavorare come inviato speciale del «Diario di Napoli», collabora quindi con «Il Mattino» e infine approda in Rai, nel 1983 a Potenza e a partire dal 1988 nel capoluogo campano, dove è inviato speciale e vice caporedattore.
Si occupa di criminalità organizzata e di cronaca giudiziaria e nera, seguendo anche la cultura e gli spettacoli.
Lavora, sia in Italia che all’estero, per trasmissioni come «Samarcanda», «Piacere Raiuno», «Uno Mattina», «Italie» e «Serata Tg1». Dal 1988 al 1996 è corrispondente del settimanale «Famiglia Cristiana», dal 1996 al 2002 è inviato per «La cronaca in diretta», trasmissione per la quale realizza oltre 900 dirette. Dal 2000 al 2002 effettua servizi e collegamenti per la trasmissione «Porta a Porta».
Dal 2008 è editorialista del «Corriere del Mezzogiorno», l’edizione campana del «Corriere della Sera».
Ha pubblicato due biografie: Peppino Di Capri. Il sognatore (Rai-Eri, 2004) e Napoli solo andata… Il mio lungo viaggio (Sperling & Kupfer, 2005) su Mario Merola.
Con Tullio Pironti ha pubblicato nel 2010 il romanzo Saldi di fine emozione, accolto con grande favore da pubblico e critica.

 

 

 

 

 

IL NAVIGATORE. ACHILLE LAURO, UNA VITA PER IL MARE

Nov , 2015,
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PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL NAVIGATORE. ACHILLE LAURO, UNA VITA PER IL MARE” DI ACHILLE LAURO

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Napoli, 13 novembre 2015. Presso l’Istituto di Cultura Meridionale in Napoli, si è tenuta la presentazione del libro di Achilleugenio Lauro “Il Navigatore. Achille Lauro, una vita per il mare”. Introdotta dal Presidente dell’Istituto Gennaro Famiglietti, e dopo i saluti del Delegato Costantiniano per la Campania Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, si sono avvicendati a narrare  la vita di Achille Lauro Giuseppe Del Barone, Umberto Ranieri e Riccardo Villari. Una vita lunga, quella di Lauro, e spesa su molti versanti: quello armatoriale con la flotta seconda in Italia, quello politico come Sindaco di Napoli e quello sportivo quale amatissimo presidente della società calcio cittadina.

 

 

VINCENZO SALEMME all’ICM ospite d’onore alla presentazione del libro “Che spettacolo” di Lucio Mirra Patron del Teatro Diana

24 Set , 2015,
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presentazione del libro «Che spettacolo! Tra teatro e cinema, un viaggio lungo cinquant’anni» di Lucio Mirra

presentazione del libro «Che spettacolo! Tra teatro e cinema, un viaggio lungo cinquant’anni» di Lucio Mirra

 

Sabato 3 ottobre prossimo, alle 19, si terrà all’Istituto di Cultura meridionale la presentazione del libro Che spettacolo! Tra teatro e cinema, un viaggio lungo cinquant’anni di Lucio Mirra, promosso dall’Istituto e dal Centro studi Michele Prisco.

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Interviene l’autore con la partecipazione straordinaria di Vincenzo Salemme.
Introduce e coordina Gennaro Famiglietti.
Indirizzo di saluto di Caterina Prisco.

Il libro è edito da Homo scrivens nella collana Arti.

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invito alla collettiva internazionale GENNARO

l’arte contemporanea incontra san Gennaro

16 Set , 2015,
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invito alla collettiva internazionale GENNARO

Seconda edizione per Gennaro, la collettiva internazionale d’arte contemporanea dedicata al santo patrono di Napoli, curata da Sabinalbano Modartgallery e organizzata con l’Istituto di Cultura meridionale, sotto il patrocinio del più antico quotidiano partenopeo, Roma, e del museo del Tesoro di San Gennaro.
Il vernissage si terrà proprio nel giorno di san Gennaro, sabato 19 settembre prossimo, alle 19, a palazzo Arlotta a Napoli, in via Chiatamone 63, elegante sede dell’Istituto presieduto da Gennaro Famiglietti, in collaborazione con cantine Astroni e Vtech party.
L’esposizione quest’anno vede la partecipazione di ben ventotto artisti:

  • Marco Abbamondi
  • Paola Adamo
  • Nicolas Arjona
  • Cristina Ascarellisan-gennaro-640x589
  • Salvio Capuano
  • Gianluca Carbone
  • Fabrizia Cavallo
  • Stefano Ciannella
  • Alessandro Cocchia
  • Roberta Cordisco
  • Carmine Dello Ioio
  • Bruno Di Nola
  • Salvatore Graf
  • Antonio Iazzetta
  • Marilede Izzo
  • Ella Knight
  • Antonio Mele
  • Schatzy Mosca
  • Angelo Moscarino
  • Giuseppe Panariello
  • Salvio Parisi
  • Gloria Pastore
  • Maria Teresa Patrizi
  • Ilian Rachov
  • Annalisa Ramondino
  • Maurizio Rodriguez
  • Mariano Stellatelli
  • Giovanni Tuoro

«A ognuno di loro ho chiesto – spiega la curatrice Sabina Albano – di tradurre in un’opera (quadro, scultura, foto o installazione) la propria visione del santo, icona viscerale e imprescindibile dell’essenza di Napoli».
Per Famiglietti: «Proprio in questi giorni l’Istituto è presente all’Expo di Milano con un’opera della mostra di Silvana Galeone allestita lo scorso mese a Capri: anche con l’esposizione Gennaro, attorno all’importante icona del santo, identitaria di una tradizione anche culturale plurisecolare, continua l’interesse per un’arte contemporanea che non perda di vista le nostre importanti radici».
Dopo l’inaugurazione, la mostra sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 14:30 alle 18, fino a sabato 3 ottobre.

locandina della mostra «La sirena di Capri» di Silvana Galeone

«La sirena di Capri», la mostra di Silvana Galeone nel Grand Hotel Quisisana

4 Ago , 2015,
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locandina della mostra «La sirena di Capri» di Silvana Galeone

La sirena di Capri è il titolo della mostra di Silvana Galeone, promossa dall’Istituto di Cultura Meridionale in collaborazione con il Grand Hotel Quisisana a Capri.

L’esposizione si terrà da domenica 9 a venerdì 21 agosto nella sala donna Lucia e nel caffè letterario Morgano dell’albergo Quisisana, posta sotto il patrocinio del Comune di Capri e dell’Azienda autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo dell’isola di Capri.

Domenica 9 agosto, alle 19, il vernissage, che vedrà la partecipazione del critico Vittorio Sgarbi.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 21.

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